Risparmio idrico domestico
una serie di reels realizzati dai giovani della Commissione Ambiente e Globalizzazione (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
"Come salvare il pianeta”
Giovani metodisti europei hanno
realizzato una guida per
avviare una discussione nelle chiese
Tutela ambiente e biodiversità
in Costituzione Documento della commissione GLAM un anno dopo le modifiche introdotte nel 2022 nella Costituzione italiana
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Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret
e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio,
Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti.
Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra;
poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla. Come ebbe terminato di parlare, disse a Simone:
«Prendi il largo, e gettate le reti per pescare».
Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati,
e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti».
E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano.
Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli.
Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano.
Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me,
perché sono un peccatore». Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui,
per la quantità di pesci che avevano presi, 1e così pure Giacomo e Giovanni,
figli di Zebedeo, che erano soci di Simone.
Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.
Luca 5,1-11
Nei passi precedenti, l'inizio del ministero di Gesù si svolge nelle sinagoghe di Nazaret e di Capernaüm.
Come la folla diventa pressante, è costretto a fuggire in un luogo deserto, ma anche lì viene raggiunto.
Mentre inizia a predicare sul bordo di un lago, la folla lo preme al punto da diventare minacciosa.
Gesù chiede a un pescatore se può salire nella sua barca per mettere un po' di distanza tra lui e la folla.
Il pescatore rammenda le reti fino al momento in cui viene interpellato.
I primi discepoli non sono teologi o specialisti della legge, ma dei pescatori, dei lavoratori del mare.
È nella vita quotidiana di questi uomini che l'Evangelo si rivela.
La pesca richiede pazienza e perseveranza, due virtù essenziali per essere discepolo.
Prima di beneficiare di una pesca sovrabbondante, Pietro ha accolto Gesù in la sua barca, ha fatto un passo in acque profonde, ha obbedito alla parola che gli chiede di gettare la sua rete e ha gettato la sua rete.
Queste quattro azioni corrispondono alle diverse tappe della fede:
accogliere la persona di Cristo nella sua storia; accettare di lasciarsi spingere fuori dalla nostra zona di comfort; ascoltare la parola di Cristo sulla sua particolare situazione; osare ancora gettare la rete della parola e del gesto di solidarietà.
Mentre nella barca i pescatori si agitano per raccogliere il pesce preso nelle loro reti, Pietro si ferma, si volge verso Cristo e si getta ai suoi piedi. Secondo la nostra logica, l'uomo si rivolge a Cristo e quest'ultimo gli risponde con la grazia, qui la grazia precede la conversione. È quando ha capito che Cristo l'ha abbondantemente benedetto da una pesca miracolosa che Pietro si è riconosciuto peccatore e che è caduto ai piedi di Gesù.
Dopo che Pietro si è inginocchiato ai piedi di Gesù, quest'ultimo gli rivolge la sua vocazione: «Non aver paura; d'ora in poi saranno esseri umani quelli che prenderai» .
Pietro prenderà la grande decisione della sua vita e si impegnerà alla sequela di Cristo.
Avrà paura nel suo ministero, questo lo porterà a rinnegare Cristo quando la situazione zione diventerà pericolosa, e gli capiterà ancora di avere giorni sterili, ma questa esperienza fondatrice resterà la roccia su cui è radicata la sua vocazione. Mi piace pensare che ogni volta che è stato preso dal dubbio o dalla stanchezza, Pietro abbia ricorda questo evento e abbia sentito di nuovo l'appello a non avere paura.
«Lasciarono tutto, lo seguirono». L'immediatezza della loro risposta pone un interrogativo.
Una sola decisione può cambiare il corso di una vita!
A proposito della conversione Eugen Drewermann ha scritto:
«Una conversione non è mai il risultato di un puro caso. Si verifica come una sorgente che, dopo essere stata alimentata a lungo sotto i metri di sabbia e ghiaia, fa un giorno scoppiare la crosta della terra per sgorgare in superficie. Così la conversione è la risposta a una domanda da molto tempo soppressa».
ANTOINE NOUIS Réforme 7 Febbraio 2025
I Valdesi sono cristiani che appartengono alla famiglia delle chiese evangeliche o protestanti.
La Chiesa Valdese di Firenze è organizzata in libera comunità
locale, autonoma, unita alle altre che formano la Chiesa
Valdese da una comune confessione di fede e dalla disciplina
del suo Sinodo. L’organizzazione delle chiese valdesi è
di tipo presbiteriano sinodale.
Dal punto di vista
dottrinario questa chiesa crede e testimonia quanto è
insegnato dalla Sacra Scrittura secondo la riscoperta del
Vangelo compiuta dalla Riforma e si sente fortemente
impegnata sul piano sociale.
Gestazione per altri -
La Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle Chiese battiste, metodiste e valdesi ha redatto un documento sul tema della gestazione per altri.
- intervista a Ilenya Goss, coordinatrice della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza
“Radicarsi nel nuovo”, il documento ecumenico per il dopo Covid elaborato e proposto da un gruppo di “cittadini e cittadine appartenenti a differenti confessioni cristiane” a Milano
L’Europa è il nostro futuro strumento di lavoro predisposto dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) e dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) [documento pdf]