Risparmio idrico domestico
una serie di reels realizzati dai giovani della Commissione Ambiente e Globalizzazione (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
"Come salvare il pianeta”
Giovani metodisti europei hanno
realizzato una guida per
avviare una discussione nelle chiese
Tutela ambiente e biodiversità
in Costituzione Documento della commissione GLAM un anno dopo le modifiche introdotte nel 2022 nella Costituzione italiana
Il SIGNORE è la mia forza e l'oggetto del mio cantico;
egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio,
io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.
Esodo 15,2
Io sono il buon pastore;
il buon pastore dà la sua vita per le pecore
Le mie pecore ascoltano la mia voce
e io le conosco, ed esse mi seguono
Giovanni 10, 11.27
Messaggio del pastore Francesco Marfè per il 1 Maggio
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La
Diaconia valdese protagonista di un innovativo progetto che incrocia
le capacità delle persone rifugiate e le necessità delle aziende
15 Quando ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro:
«Simone di Giovanni, mi ami più di questi?»
Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene».
Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli».
16 Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?»
Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene».
Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore».
17 Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?»
Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?»
E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene».
Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore.
18 In verità, in verità ti dico che quando eri più giovane,
ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio,
stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti».
19 Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio.
Detto questo, gli disse: «Seguimi».
Giovanni 21,15-19
Nella versetti precedente, il Risorto è apparso ai discepoli e li ha inviati per essere testimoni del Vangelo del perdono, ma questi ultimi non sanno cosa fare. Allora Pietro prende una decisione improvvisa, decide di andare a pescare, per ritrovare il suo vecchio mestiere. La sua impresa è un fallimento perché la pesca è sterile, hanno hanno lavorato tutta la notte per niente.
Ed è allora che il Risorto li incontra.
«Gettate le vostre reti» Questo racconto fa eco ad un brano del Vangelo di Luca. Nel terzo Vangelo, i pescatori avevano lavorato tutta la notte senza prendere nulla, e avevano comunque gettato le loro reti sulla parola di Gesù.
È in occasione di questa prima pesca abbondante che Pietro ha ricevuto la sua vocazione: «Da ora in poi sarai pescatore di uomini» (Lc 5, 10).
La reiterazione di questo racconto alla fine dell' Evangelo segna un nuovo inizio per i discepoli.
Quando i discepoli arrivano con la loro barca sulla riva, Gesù ha preparato un fuoco di brace con pesce e pane, eppure chiede loro di portare i loro pesci.
Questo testo ricorda la moltiplicazione dei pani. Gesù non ha trasformato le pietre in pane, ha moltiplicato i pani che un ragazzo aveva portato. Alla stesso modo, non trasforma i ciottoli in pesci, feconda il lavoro dei discepoli e benedice i pesci che hanno pescato. È a ciascuno di portare il suo pesce per incontrare il Risorto.
Gesù interpella Pietro: «Mi ami?» Questa domanda è centrale nel quarto Evangelo che definisce la fede a partire dall'amore: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amate l'un l'altro [...] Se avete amore gli uni per gli altri gli altri, tutti sapranno che siete miei discepoli» (Gv 13, 34-35). Gesù non chiede a Pietro se crede in lui, ma se lo ama. In Giovanni la fede cristiana non è una questione di fede, ma di amore. È dall'amore che Pietro riceverà una nuova vocazione, quella di prendersi cura del gregge, pecore di cui ha la cura.
Perché Gesù gli chiede tre volte se lo ama? La ripetizione fa eco ai tre rinnegamenti di Pietro nel cortile del sinedrio. Con la ripetizione, Gesù permette a Pietro di radicarsi nell'amore che confessa. Questa ripetizione fa pensare alla liturgia. Perché recitiamo una confessione di fede ogni domenica? Non per dire quello che già sappiamo, ma perché le nostre orecchie sentano ciò che la nostra bocca confessa.
È al discepolo che ha rinnegato e che è stato sollevato - peccatore perdonato - che è affidato il gregge della Chiesa.
Un commento dice che quello che è caduto e che è stato perdonato è più vicino a Dio di chi non ha mai peccato, perché sa che cosa è il perdono.
Perché ha vissuto ciò che significa il perdono di Dio, Pietro può essere testimone. A un monaco è stato chiesto che cosa stava facendo con i suoi fratelli nel monastero, ha risposto: Noi cadamo e ci rialziamo. Noi cadiamo e ci rialziamo. Cadiamo e ci rialziamo.»
Antoine Nouis Réforme.net 1 Maggio 2025
I Valdesi sono cristiani che appartengono alla famiglia delle chiese evangeliche o protestanti.
La Chiesa Valdese di Firenze è organizzata in libera comunità
locale, autonoma, unita alle altre che formano la Chiesa
Valdese da una comune confessione di fede e dalla disciplina
del suo Sinodo. L’organizzazione delle chiese valdesi è
di tipo presbiteriano sinodale.
Dal punto di vista
dottrinario questa chiesa crede e testimonia quanto è
insegnato dalla Sacra Scrittura secondo la riscoperta del
Vangelo compiuta dalla Riforma e si sente fortemente
impegnata sul piano sociale.
a cura del Patrimonio Culturale Metodista e Valdese
In
primo piano
Fine vita - Commento della pastora Ilenia Goss
coordinatrice della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle chiese battiste, metodiste e valdesi. Consulta anche i documenti:
Gestazione per altri -
La Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle Chiese battiste, metodiste e valdesi ha redatto un documento sul tema della gestazione per altri.
- intervista a Ilenya Goss, coordinatrice della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza
“Radicarsi nel nuovo”, il documento ecumenico per il dopo Covid elaborato e proposto da un gruppo di “cittadini e cittadine appartenenti a differenti confessioni cristiane” a Milano
L’Europa è il nostro futuro strumento di lavoro predisposto dalla Conferenza delle chiese europee (KEK) e dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (CCME) [documento pdf]