«Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo»
Giovanni 16, 33b
Care sorelle e cari fratelli,
con molto dolore sono a comunicarvi che questa mattina è terminata la vita terrena del nostro caro fratello Ignazio David Buttitta,
presso il centro Fondazione don Gnocchi dove era ricoverato per la riabilitazione dopo un grave intervento occorso pochi mesi fa a seguito dell'aggravarsi della sua malattia.
Predicatore locale iscritto a ruolo, ha ricoperto nella nostra chiesa diversi incarichi, tra gli altri presidente del Concistoro e Sovrintendente del X Circuito.
Nell'ultimo periodo la vita di David - e con lui quella della sua famiglia - ha subito molte tribolazioni.
Nessuna di queste ha scalfito la sua fede e l'amore per il nostro Signore Gesù Cristo.
Ci ha lasciati troppo presto, ma - pur avvolti da profonda tristezza - riceviamo consolazione dalla certezza che David ha sopportato le tribolazioni
con la forza che viene dalla fede in Dio, la stessa
fede per la quale -ne siamo certi- il Signore lo ha accolto nel suo riposo.
La camera ardente è allestita in via Delle Panche 56, aperta dalle 8,00 alle 19,30
Le esequie si terranno giovedì 4 luglio p.v. alle ore 10,00 presso il tempio Valdese di via Micheli,
nel quale siamo invitati a riunirci per annunciare insieme l'evangelo della resurrezione
e stringerci intorno a sua moglie Nella, sua figlia Ester e suo figlio Pietro per sostenerli nel loro dolore.
24 Giugno 2024 - Messaggio di saluto al nuovo Sindaco di Firenze Sara Funaro[PDF]
Al via Mercoledi 6 Marzo l'ambulatorio infermieristico gratuito
presso locali Croce Rossa Italiana di Firenze
rivolto a fragili, indigenti, anziani e marginalità in genere,
grazie ad un progetto presentato per l'8x1000 della Chiesa Valdese
aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 17,
accessibile senza prenotazione da Borgo San Frediano, 12 Comunicato stampa del Comune di Firenze Leggi la presentazione su La Nazione
XVII Febbraio
I Valdesi celebrano la concessione dei diritti civili e politici nel 1848
Sabato 17 febbraio ore 18,00 a Firenze in Via Manzoni 21
Il Concistoro della Chiesa Valdese di Firenze partecipa
al dolore e al lutto delle famiglie
dei caduti sul lavoro nel cantiere Esselunga di Via Mariti a Firenze.
Esprime solidarietà ai feriti ed alle loro famiglie.
Richiamandosi alle parole del profeta
"Scorra il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne" (la Bibbia:Amos cap.5, 24)
partecipa al lutto della comunità cittadina e si unisce a tutte le iniziative che possano
porre fine alle morti ed agli incidenti sul lavoro promuovendo la dignità del lavoro
contro ogni logica che ponga il profitto come valore massimo dell'esistenza umana"
La Chiesa valdese di Firenze invita alla conversazione su MODELLI DI SINODALITÀ - MODELLI DI CHIESA
con
Fulvio Ferraio pastore e docente della Facoltà Valdese di Teologia Locandina (pdf)
è confermata con opportuni adeguamenti per condividere il lutto cittadino
Video registrazione del Falò simbolico e
lettura del Comunicato sul tragico incidente sul lavoro di Via Mariti
da parte del Presidente del Concistoro Marco Santini
Conflitto in Palestina e Israele
"Il Concistoro della chiesa evangelica valdese di Firenze
aderisce al documento "Cessate il fuoco, aprire corridoi umanitari"
della FCEI - Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia,
sulla drammatica guerratra Israele e Palestina
e lo propone alle altre chiese evangeliche, ai fratelli ebrei, cattolici, ortodossi e islamici
e alla cittadinanza fiorentina tutta come propria posizione e contributo alla pace" Firenze, 23 ottobre 2023
Giovedi 22 giugno 2023- tavola rotonda dal titolo “Abusi nella chiesa cattolica. Parliamone"
Consapevoli che Gesù ci ha insegnato "Cercate prima il Regno di Dio" intendiamo offrire uno spazio
in cui parlare liberamente di questo problema che colpisce tante persone e ferisce la stessa Chiesa cattolica.
Come si evince dal titolo l'evento non intende, ovviamente, puntare il dito contro una diversa organizzazione ecclesiastica,
l'obiettivo è, piuttosto favorire uno spazio di dibattito partendo dall’inchiesta della giornalista Federica Tourn sul quotidiano “Domani” che si è occupata ampiamente della questione.
Lo scopo, dunque è quello di promuovere un dialogo su un argomento che normalmente non trova spazio di discussione.
Sabato 25 Marzo - Manifestazione a favore dei lavoratori QF ex GKN
ore 14 Viale Guidoni, angolo Via Forlanini Le ragioni della nostra solidarietà ai lavoratori QF ex GKN
11-12 Marzo Giornate del Patrimonio culturale metodista e valdese
Appuntamento nel tempio valdese di Firenze (via Micheli 26) con le celebrazioni del Natale e del nuovo anno
Il 24 dicembre alle 17,30 e il 25 dicembre alle 10,30 si terranno i culti di Natale.
Il primo gennaio alle 10.30 si svolgerà il culto del “Rinnovamento del patto”: le chiese valdesi e metodiste sono solite celebrare al principio del nuovo anno una liturgia nella quale rinnovare il patto con Dio riconoscendosi chiamate a non vivere più per sé stessi ma per colui che è morto e risorto per noi”
La familiarità con i testi biblici del Natale rischia di non farci cogliere la straordinarietà di alcune affermazioni dei vangeli: per esempio, che l’angelo del Signore rivolga il primo annuncio del Natale a un gruppo di pastori, cioè a semplici lavoratori; che non vada nel tempio di Gerusalemme tra sacerdoti e leviti, ma si rivolga a non addetti ai lavori è un fatto straordinario che ci dice come il vangelo non è un fatto religioso ma l’opportunità di incontrare Dio nella realtà quotidiana.
Nell’augurare a tutte e tutti i nostri concittadini i migliori auguri di buone festività ricordiamo che tutti i culti sono pubblici e che saremo lieti di accogliere chiunque desideri partecipare.
Pastore Francesco Marfé
9-11 Dicembre solidarietà con i lavoratori ex-GKN
Ex Gkn di Campi, anche la Chiesa evangelica valdese di Firenze solidale alla lotta operaia Nel tempio valdese di via Micheli 26 (angolo Via La Marmora) a Firenze è allestito uno dei seggi per il referendum delle tute blu: venerdì 9 dicembre dalle 11 alle 13, sabato 10 dalle 15 alle 18 e domenica 11 dalle 10 alle 13
Domenica 9 ottobre Culto di insediamento del Pastore Francesco Marfè
Testo della Preghiera di intercessione
Signore Iddio e padre nostro, ti ringraziamo per la chiesa di Gesù Cristo sparsa nel mondo;
per i discepoli e le discepole che ci hanno preceduti e rispondendo alla tua chiamata hanno
portato l'evangelo nel mondo intero; per avere in ogni tempo suscitato testimoni fedeli alla tua parola;
per averci chiamati a cooperare con te.
Ti chiediamo che tu purifichi e rinnovi la vita della Chiesa purificando e rinnovando la vita di ciascuno e ciascuna di noi;
che l'evangelo possa essere predicato con convinzione, e che in quest'opera ciascuno di noi svolga la sua parte;
che tu faccia prosperare l'opera di tutti coloro che si adoperano per l'unità del popolo di Dio.
Intercediamo per il lavoro delle società bibliche e di tutti coloro che traducano e diffondono le Scritture;
per tutte le chiese cristiane i loro membri e i loro pastori;
per tutti quelli che sono perseguitati a motivo della loro fede, dona loro coraggio e resistenza;
Signore possa la chiesa conservare ciò che è buono del passato e lanciarsi coraggiosamente verso il futuro;
possa essa prendersi cura degli individui e contribuire al miglioramento della società.
Possa essa vivere nella forza del tuo spirito affinché il mondo intero giunga a conoscerti e a sperimentare la gioia della tua redenzione nel nome e per l'amore di Gesù Cristo tuo figlio nostro Signore e Salvatore che ci ha insegnato e concesso di dirti: Padre nostro.......
Otto anni nella vita di una persona sono tanti, i cambiamenti sono importanti, e ripensando a questi anni vissuti nella comunità di Firenzemi vengono incontro volti e sorrisi di persone care, quelle che ci sono equelle che ci hanno lasciati.Desidero ringraziare ogni persona di questa comunità per la sua presenza, perl’affetto e l’amicizia scambiate.
Il primo anno a Firenze fu difficile per tutti, la comunità aveva da curare deglistrappi avvenuti in modo doloroso, c’era da riacquistare fiducia e riprendere acondividere la Parola. Inoltre, quell’anno mio figlio si ammalò di una gravemalattia cronica, che solo a distanza di anni possiamo dire di aver superato. Per alcuni anni sono stata divisa tra il seguire le cure per mio figlio–capire lamalattiaelecure,immaginareilfuturo,accompagnarlonelsuocombattimento e nei suoi obiettivi–e capire cosa fosse importante in quelmomentoperlachiesadiFirenze,perchéleattivitànonfosserounaripetizione di abitudini consolidate ma aprissero a scoperte personali, afiducia reciproca, a rinsaldare la fede.
In tutto questo molti e molte mi sono stati da guida, altri hanno avuto fiduciain me, altri con le loro critiche mi hanno spronata a fare meglio. Una qualitàdella chiesa di Firenze è l’ambizione a lavorare nel modo più collegialepossibile, cosa che richiede grande umiltà da parte di tutti e tutte.In questi anni del mio ministero a Firenze sono accadute diverse cose che hanno cambiato il panorama delle chiese in città. Ne cito solo tre, tra le molte.
1.I membri della chiesa metodista si sono uniti alla chiesa valdese, unadecisione coraggiosa e piena di speranza. La sede di via de’ Benci non è piùora a nostra disposizione ma la presenza metodista in chiesa valdese portauna memoria importante e nuove forze nell’opera comune.
2.È nato il consiglio cittadino delle chiese, qualcosa di assai raro in Italia, eprezioso. Anche questa nascita va ad arricchire la dimensione del dialogo.
3.Infine la pandemia ha cambiato alcuni dei modi di comunicare dentro lachiesa, e questo allargamento degli orizzonti resta a nostra disposizione comeuna reale possibilità in più per esprimere e condividere la fede.
I pastori e le pastore cambiano sede e nuovi ministri portano nuove idee allechiese, ma le chiese restano con la loro storia e prendono un po’ da ognuno dicoloro che Dio ha messo sullaloro strada. Ora io faccio parte della vostrastoria e voi, ognuna e ognuno di voi, fate parte della mia. Resteranno relazionivive fra molti di noi; resta la nostra o pera comune perché si mantenga accesala passione per l’evangelo, per una società aperta, dialogante, in cui ledifferenze non siano disprezzate ma valorizzate. Come dice Paolo, i ministri sono“servitori, per mezzo dei quali voi avetecreduto; così come il Signore ha concesso a ciascuno”(I Corinzi 3,5) e quindiaggiunge:“Che cos'è dunqueApollo? E che cos'è Paolo? Io ho piantato, Apolloha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; quindi colui che pianta e colui cheannaffia non sono nulla: Dio fa crescere!”. Con questa fiducia vi saluto con amicizia, nella comune fede in Cristo, e,magari, viattendo a Napoli per uno scambio fra comunità.
Pastora Letizia Tomassone - Diaspora Evangelica N.2 Maggio-Giugno 2022
Registrazione del culto di Domenica 2 gennaio 2022
Culto di rinnovamento del patto