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Meditazioni di Avvento

Dato da Dio


Come per umiliare
i più grandiosi sforzi umani
e le più mirabolanti imprese umane,
un bimbo viene posto al centro della
della storia umana.
Un bimbo nato da donna,
un figlio dato da Dio.
Questo è il mistero
della liberazione del mondo:
tutto il passato e tutto il futuro
vi sono ricompresi.

                                    Dietrich Bonhoeffer

Presenza di Dio


Miracolo - consiglio

Dio - potenza

Padre - eterno

Principe - pace

Così ci esprimiamo
al cospetto della mangiatoia di Betlemme,
le nostre parole si accavallano
alla vista del bambino divino.
Queste parole però
in fondo non sono altro
che il silenzio senza parole dell'adorazione
di fronte all'indicibile,
la presenza di Dio
sotto l'aspetto di piccolo essere umano.

                                       Dietrich Bonhoeffer

Un figlio


Si parla
della nascita di un bambino,
non del gesto rivoluzionario
di un uomo d'azione,
non dell'audace scoperta
di un saggio,
non della pia opera
di un santo.
Trascende ogni comprensione:
la nascita di un bambino
provocherà
la grande conversione di ogni cosa,
porterà a tutta l'umanità
salvezza e liberazione.

Dietrich Bonhoeffer

Un nuovo ordine per tutte le cose di questo mondo


Quando Dio
sceglie Maria come suo strumento,
quando Dio
vuole venire al mondo
nella mangiatoia di Betlemme,
non si tratta di un idilliaco quadretto familiare,
bensì dell'inizio
di una trasformazione totale,
un nuovo ordine
per tutte le cose di questo mondo.

Dietrich Bonhoeffer

La trasformazione di ogni cosa


Se vogliamo partecipare

all'Avvento ed al Natale,
non possiamo starcene in disparte,
come se fossimo in un teatro,
e gioire
per tutte le immagini piacevoli,
bensì in questi avvenimenti
che qui accadono
siamo noi stessi ad essere trascinati dentro,
in questa trasformazione di ogni cosa;
dobbiamo essere attori su questo palco,
in cui lo spettatore dell'opera
è anche parte della recita;
non possiamo chiamarci fuori.
Che cos'è che recitiamo?
Pii pastori che si inginocchiano?
Re che offrono i loro doni?
Che cosa mettiamo in scena oggi,
il giorno in cui Maria diviene la madre di Dio?
In cui Dio viene al mondo
nell'umiliazione della mangiatoia?
Non possiamo accostarci alla mangiatoia
come fosse la culla di un bimbo qualunque:
accade qualcosa
a chi si accosta alla mangiatoia;
se ne potrà allontanare solamente
o condannato o salvato;
o vi soccomberà,
o saprà di essere oggetto
della misericordia di Dio.
Che cosa significa
che queste cose vengone dette
dal Cristo bambino?
E' Dio stesso,
il Signore e Creatore di ogni cosa,
che qui diviene così piccolo,
che entra in questo cantuccio del mondo,
nella segretezza del mondo,
nella miseria del mondo,
che nell'impotenza
di un bambino inerme
vuole incontrarci e dimorare con noi.

Dietrich Bonhoeffer

Festeggiare l'Avvento  significa saper aspettare


Festaggiare l'Avvento significa saper aspettare;
aspettare è un'arte
che il nostro tempo impaziente ha dimenticato.
Dobbiamo attendere
le cose più grandi, profonde e tenere
del mondo,
e questo non si può fare nel tumulto,
ma secondo le leggi divine
del germogliare, crescere e divenire.

                                            Dietrich Bonhoeffer

Testi  tratti da:
Dietrich Bonhoeffer, Meditazioni sul Natale, a cura di M.Weber, Claudiana, Torino, 2004.
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© 2005 Chiesa Evangelica Valdese Comunità di Firenze   Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre 2005